Riapre alla Stazione di Campiglia Marittima “I 5 Lecci” il tutto “grazie al contributo dell’associazione Homo Diogene e dell’amministrazione comunale”, Associazione, che ricordiamo, gestiva presso l’Hotel “La Rosa dei Venti” il Centro di Accoglienza di Campiglia Marittima.
Agorà, l’associazione spalla del PD alle elezioni comunali, ha inviato immediatamente una delegazione a congratularsi per questa nuova attività, dove si è rallegrata di trovare tanti stranieri al lavoro, fra cui il cuoco di Santo Domingo (Caraibi) e la barista “di origini indiane” : ovvero la venturinese Sandhya Benucci.
Angela Di Matteo, (ex ?) responsabile della Homo Diogene, lavora ora per questa nuova realtà mentre il Presidente e responsabile è uno dei richiedenti asilo.
Tuttavia la situazione del C.A.S. dell’Hotel La Rosa dei Venti non e’ chiara: dal primo maggio scorso la Cooperativa Homo Diogene non dovrebbe più gestire la struttura alla stazione di Campiglia perché per l’affitto troppo alto non avrebbero partecipato al bando, ma è stato fatto un nuovo bando? Il CAS quindi esiste ancora o no? A che titolo si trovano lì ora i richiedenti asilo? Gestiti da chi? Chi ne e’ responsabile? Possibile che il Comune che tanto ha a cuore queste persone e anche i suoi cittadini non abbia mai parlato della cosa? E come e per quanto ha contribuito il Comune a questo progetto?
Speriamo di chiederglielo, magari se si presenteranno all’inaugurazione di qualche coraggioso commerciante che apre un’ attività nella ZTL di Venturina Terme da loro massacrata… (Vedi http://www.invaldicornia.news/2019/07/13/ztl-comune-senza-idee/ )