“Le Botteghe di paese” ovvero un convegno sul commercio di prossimità.
L’Ente Valorizzazione, insieme al Comune di Suvereto, organizza un convegno sul piccolo commercio per dare valore alle piccole attività commerciali che ancora resistono nei paesi e che potranno rappresentare anche in futuro un modello equilibrato di consumo, favorendo la vitalità dei centri storici.
Si intitola “Il commercio di vicinato: Risorsa economica e presidio sociale“ e si svolgerà il 9 dicembre pomeriggio presso il Palazzo comunale di Suvereto. L’intento è quello di evidenziare L’importanza delle piccole attività commerciali e artigianali come fonte di benessere, presidi di socialità e di umanità, con l’auspicio – dicono gli organizzatori – di una salvaguardia delle botteghe di vicinato e per incoraggiare i consumatori a rivolgersi a loro, invece che alla grande distribuzione, socialmente e ambientalmente più costosa e spersonalizzata. Il convegno rientra nella filosofia di Suvereto, che come altri centri storici della Toscana e dell’Italia, vuole mantenere un tessuto vivo di attività e piccoli esercenti per un consumo più consapevole e vicino, che migliori la qualità della vita degli abitanti e rappresenti anche un elemento di attrattività turistica nell’ottica della sostenibilità e della destagionalizzazione dei flussi.
L’iniziativa, che rientra nel programma della 55° Sagra di Suvereto, sarà aperta dagli interventi del presidente EVS Fausto Acerbi e del sindaco di Suvereto Jessica Pasquini, con le relazioni del giornalista Enrico Caracciolo, di Federico Lubrano (Confesercenti Livorno), Monica Bongini (operatrice turistico-ricettiva), Diego Cariani del team Narrazioni Urbane, Rossano Pazzagli (docente universitario) e Andrea Biondi, direttore di Confesercenti Grosseto.