Il Comune si ostina a chiamarla ZTL (Zona a Traffico Limitato) ma non limita assolutamente il traffico.
L’isola pedonale di ben 30 metri dovuti alla barriera dei papaveri della Soffritti, altro progetto senza senso costato decine e decine di migliaia di euro, allunga inutilmente e tortuosamente il percorso da nord a sud e costa ai cittadini altri 55 mila euro, aggiunti ai già tantissimi spesi ogni anno per continuare a far passare le auto su una pavimentazione non adatta al traffico veicolare.
Le scelte della Ticciati e del comune infatti sono riuscite a scontentare tutti: sia chi la voleva aperta che chi la voleva chiusa, con una soluzione ridicola, senza progetto e che continua a sprecare i soldi dei cittadini.
Ovviamente lo spot elettorale del rifacimento partirà dopo le feste natalizie così che tutte le attività verranno svolte con la strada in pessime condizioni… forse perché si sono scordati di farlo prima?