Cambiamo Futuro, la Lista Civica apartitica di Campiglia Marittima con un comunicato mette in luce alcune scelte tutt’altro che trasparenti della società SEFI controllata totalmente dal Comune: Presidente, Consiglieri, Gestori dell’Archivio Storico e anche una consulenza assegnata all’Ex-Sindaco Soffritti da svariate migliaia di euro.
SEFI: Un esempio di malgestione comunale che nasconde troppe cose.
La SEFI è un carrozzone che sta in piedi solo grazie alla Farmacia Comunale che paga stipendi a tutti e la porta in attivo di 3/4 mila euro ogni anno. In questo “carrozzone” il Comune ha infilato tutto quello che gli faceva comodo, dalla Fiera, che non organizza più fiere da anni, anche se è pagata per farlo, sino alle biblioteche ed archivi storici che costano decine e decine di migliaia di euro fra stipendi, studi e vari interventi. La Presidenza della SEFI viene da anni sempre affidata a qualcuno che svolge il mestiere del revisore contabile e che si occupa, casualmente, di rivedere i conti di comuni della zona, mentre ancora non sono stati eletti i consiglieri, nell’ultimo caso i promotori della campagna elettorale del Sindaco Ticciati del 2019. Consiglieri che appaiono solo agli annunci delle fiere, che però non si fanno da anni e anni, e che non è chiaro che tipo di apporto diano alla società. Sono anche misteriosi gli incarichi di Dirigente e/o Gestore dei tanto preziosi e costosi Archivi Storici del nostro Comune, non si sa nemmeno questi come siano stati scelti, se ci sono stati bandi, selezioni o atti di incarico motivati, né quali siano i compensi che questi percepiscono, loro o ditte esterne che paiono gravitare intorno a questa gestione poco chiara che però assegna 24mila euro all’anno per non si sa bene cosa… alla faccia della tanto blaterata “trasparenza” e del “non ci sono soldi”… certo se li spendono, come al solito, male… L’ultima cosa che ci incuriosisce è con quali criteri sia stato affidato all’ex Sindaco Soffritti un incarico da “consulente allo sviluppo ed efficientamento energetico” del plesso fieristico per svariate migliaia di euro e cosa ha prodotto in termine pratici visto che sono anni che certe promesse durano solo il tempo delle elezioni per far contento chi crede a tutto. Beato a chi ha creduto, sempre ovviamente in campagna elettorale, al Masterplan sulla nuova SEFI, uno scherzetto da 21 Milioni di euro il cui solo progetto è costato alle casse del Comune qualche decina di migliaia di euro, il tutto per raccattare voti a spese di noi cittadini. La SEFI continua ad essere l’esempio di come si sprechino soldi pubblici e di come non si facciano fruttare le risorse che si hanno: esempio lampante di come non sia necessario produrre nulla per avere comunque uno stipendio, proprio come fanno certi politici, alla faccia di chi lavora e che crede che questi li tutelino.
Cambiamo Futuro